Fotovoltaico ad Arezzo e Provincia: Statistiche e Installazione

Nel 2024, la provincia di Arezzo si trova al centro di un'importante evoluzione nel settore dell'energia rinnovabile. Con l'introduzione di incentivi statali e regionali per l'installazione di impianti fotovoltaici, i cittadini e le imprese di Arezzo hanno ora l'opportunità di contribuire attivamente alla transizione energetica e alla sostenibilità ambientale. Dopo il 110 però gli incentivi si concentrano principalemente sulle installazioni a livello comunale. In questo contesto, Shukram emerge come un attore chiave, offrendo un servizio completo "chiavi in mano" per l'installazione di impianti fotovoltaici aiutando a risparmiare anche i singoli cittadini nell'installazione di un impianto. 

Questo articolo esplorerà in dettaglio come la provincia di Arezzo si stiamo muovendo nel settore delle energie rinnovabili e gli incentivi disponibili nel 2024. 

Arezzo: provincia non troppo virtuosa per il fotovoltaico 

Le statistiche sull'energia solare e fotovoltaica ad Arezzo e nella regione Toscana mostrano alcuni dati interessanti. Arezzo si è classificata al 71° posto (sui 104) tra le province italiane per quanto riguarda la potenza media installata su edifici pubblici ogni 1000 abitanti. L'incidenza del solare termico e fotovoltaico in città rispetto ai consumi delle famiglie residenti è di 1,47 kW ogni 1000 abitanti, inferiore alla media italiana che è di circa 4,77 kW ogni 1000 abitanti​​. Questo dimostra come non siano stati effettuati grandi investimenti a livello provinciale. Un dato che è molto lontano dalle città più virtuose, come Padova, Oristano e Pesaro. Province che hanno investito molte risorse nel fotovoltaico pubblico, con valori tra 26 e i 31 kw di energia elettrica installata ogni mille abitanti.

Nonostante questo va detto che negli ultimi anni questo dato si sia alzato da 0,8 kW/1000 abitanti nel 2019 a 1,2 nel 2020 e infine a 1,47 nel 2022. Il trend è quindi in rapida crescita, mostrando l'interesse delle giunte comunali aretine ad alzare la dipendenza alle energie rinnovabili. Ti consigliamo di leggere questo articolo di Arezzo Notizie per approfondire.

La situazione a Montevarchi

Nella provincia di Arezzo, il Comune di Montevarchi sta facendo importanti passi avanti nel settore del fotovoltaico per sopperire alla media provinciale. Ha intrapreso un progetto significativo per lo sviluppo dell'energia solare, diventando la prima comunità energetica nella provincia. In particolare, il Comune di Montevarchi ha pianificato la realizzazione di 23 impianti fotovoltaici, con una potenza complessiva di 1.099 MWp, su edifici di proprietà comunale attraverso un partenariato pubblico privato. Questa iniziativa non solo porterà benefici in termini di energia pulita e rinnovabile, ma prevede anche un risparmio energetico per l'ente di circa il 15%​​​​.

Se ti stai chiedendo cos'è una comunità energetica, te lo spiega il responsabile dell'area Valdarno di Confartigianato, Giacomo Magi. “La Comunità Energetica è un soggetto giuridico costituito da un insieme di membri che condividono energia proveniente da fonti rinnovabili con uno scambio alla pari. Possono farne parte Enti territoriali, persone fisiche, autorità locali e Pmi. Per le nostre imprese, messe in ginocchio dai costi dell'energia, si tratta di una opportunità imperdibile.”

Questi sforzi mostrano l'impegno del Comune di Montevarchi e della provincia di Arezzo nel promuovere l'utilizzo di energie rinnovabili e nel contribuire alla transizione energetica verso fonti più sostenibili.

L'impegno anche di Cortona e San Giovanni Valdarno

Sia a Cortona che a San Giovanni Valdarno si stanno attuando iniziative significative nel settore del fotovoltaico.

A Cortona, l'amministrazione comunale sta considerando la possibilità di installare pannelli fotovoltaici su edifici e terreni di proprietà comunale. Questi impianti saranno gestiti da operatori esterni che si occuperanno dei costi, dell'installazione e della manutenzione, garantendo un risparmio economico sulle bollette energetiche del Comune. Inoltre, le aziende, il terzo settore e i cittadini hanno la possibilità di aderire a questo progetto come produttori e/o consumatori di energia. L'energia prodotta dai pannelli fotovoltaici che non viene consumata in loco verrà immessa nella rete e condivisa con tutti gli utenti. E sì, anche in questo caso si tratta di una comunità energetica, come viene riportato da Arezzo Notizie.

Per quanto riguarda San Giovanni Valdarno, è in atto un progetto congiunto con il Comune di Cavriglia per la creazione di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER). Sono state identificate nove aree disponibili per l'installazione di impianti fotovoltaici. Questo progetto ha come obiettivo la riduzione dei costi energetici e la promozione dell'uso di energia pulita. La CER, costituita nella forma di società cooperativa, avrà sedi sia a Cavriglia che a San Giovanni Valdarno. Puoi trovare un approfondimento di Valdarno Post qui.

Queste iniziative dimostrano come il focus a livello provinciale sia di investire nella comunità per dare un piccolo vantaggio al singolo. Una direzione opposta invece a quella del 110%, un incentivo che puntava a dare molto vantaggio a pochi. Andiamo adesso a vedere gli incentivi a livello provinciale per il singolo consumatore.

Incentivi per il fotovoltaico nella provincia di Arezzo

Nel 2024 per i cittadini della provincia di Arezzo non sono presenti altri incentivi al di fuori di quelli promossi sul territorio nazionale. I principali incentivi comprendono:

1. Detrazione IRPEF del 50%: Questa detrazione è applicabile sia per le persone fisiche che per le imprese, con un limite di spesa di 96.000 euro. La detrazione deve essere ripartita in 10 quote annuali di pari importo. Questo incentivo è particolarmente vantaggioso per coloro che sostengono spese per interventi di ristrutturazione edilizia, inclusa l'installazione di sistemi fotovoltaici​​.

2. Bonus fotovoltaico a fondo perduto: È previsto per le famiglie con ISEE inferiore ai 15.000 euro. Il contributo copre il 60% delle spese sostenute per l’installazione dell’impianto fotovoltaico, fino a un limite di spesa di 4.800 euro​​.

3. Scambio sul posto: Permette di vendere l'energia elettrica prodotta in eccesso alla rete elettrica. Questo sistema non è propriamente un incentivo ma può essere considerato come un beneficio economico aggiuntivo​​.

4. Superbonus 70% per pannelli solari: Per fruire dell'installazione di pannelli fotovoltaici a costo ridotto è possibile utilizzare il Superbonus, associando l’installazione dei pannelli a un intervento trainante nel progetto di riqualificazione. Questo permette di ottenere il rimborso del 70% della spesa sotto forma di detrazione, sconto in fattura o di credito d’imposta​​.

5. Ecobonus 65% per collettori solari: Per installare collettori solari destinati alla produzione di acqua calda sanitaria e riscaldamento, si può ricorrere all’Ecobonus, che prevede una detrazione del 65% fino a un massimale di spesa di 60.000 euro per unità immobiliare​​.

6. Bonus Ristrutturazione 50% per pannelli solari: È un’opzione per l’acquisto e l’installazione di pannelli solari fotovoltaici ad uso domestico, fruibile in dieci rate di pari importo in dichiarazione dei redditi​​.

7. Reddito energetico: Questo incentivo, destinato alle famiglie a basso reddito, prevede la copertura totale delle spese per l'installazione di impianti fotovoltaici. I fondi disponibili per il 2024 e 2025 sono di 200 milioni di euro, suddivisi tra le diverse Regioni​​.

Questi incentivi rappresentano un'opportunità significativa per i cittadini e le imprese di investire in energia solare, riducendo sia l'impatto ambientale sia i costi energetici a lungo termine.

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